Psicologia e Psicoterapia

Cos’è la psicoterapia

La psicoterapia è una modalità di trattamento delle problematiche psicologiche, emotive, relazionali, che limitano l’individuo nella sua quotidianità e non gli permettono di svolgere una vita completa ed appagante. Nell’arco della vita, infatti, possono manifestarsi sintomi come l’ansia, gli attacchi di panico, l’umore instabile, la depressione, dei comportamenti inusuali di rabbia e aggressività. Altre volte si possono sperimentare difficoltà nella vita lavorativa, familiare, di coppia, oppure vivere momenti di blocco e di stallo nel progetto di vita, che generano la sensazione di impotenza e frustrazione.

La psicoterapia però non è solo un intervento sul disagio, ma anche una grande opportunità di crescita personale. Rappresenta un processo di comprensione di se stessi, di conoscenza del proprio modo di funzionare, di accettazione e trasformazione, attraverso il quale mettersi in gioco con l’aiuto del terapeuta alla ricerca di nuove strategie e risorse.

L'area psicologia e psicoterapia comprende:

Consulenza psicologica

Consiste in una specifica modalità di intervento dello psicologo, che implica un numero limitato d’incontri (solitamente 3 o 4), ha lo scopo di inquadrare la problematica e di valutare una risposta in tempi brevi. Può rivolgersi ad una singola persona, ad una coppia o ad una famiglia.

Il primo incontro è un momento di conoscenza e di analisi della domanda, volta a comprendere se e come il professionista possa essere d’aiuto. Gli incontri successivi sono dedicati invece ad una valutazione del problema presentato e alla condivisione di un progetto d’intervento.

La consulenza psicologica può essere richiesta quando si avverte una qualche forma di disagio psichico come ansia e depressione, oppure di fronte a difficoltà di coppia e nello svolgimento delle funzioni genitoriali, o anche per criticità in ambito scolastico e lavorativo.

L’analisi della domanda e la valutazione psicodiagnostica del professionista, possono far evolvere la consulenza psicologica in un percorso di sostegno psicologico o in una psicoterapia o, qualora lo si ritenesse necessario, l’invio ad altro specialista competente rispetto alla problematica espressa (ad esempio uno psichiatra, un neuropsichiatra infantile, un assistente sociale, un consulente legale).

Sostegno psicologico

È un percorso non terapeutico, condotto da uno psicologo, rivolto a persone che vivono un momento di disagio, come quando si affronta un periodo di forte cambiamento o di incapacità decisionale, una difficoltà in una relazione coniugale, familiare, professionale o amicale, una problematica legata ai figli nei periodi dell’infanzia e dell’adolescenza. L’intervento, quindi, si focalizza sull’individuazione e la condivisione di obiettivi concreti, sulla ricerca di strategie efficaci nella risoluzione del problema e mira al raggiungimento e mantenimento di uno stato di benessere.

Il percorso è costituito da un numero limitato di incontri (tendenzialmente una decina) e, a seconda della problematica presentata e degli obiettivi concordati, l’intervento può configurarsi come un sostegno psicologico individuale, di coppia, familiare e alla genitorialità.

Parent training

È una tipologia di intervento, che coinvolge i genitori nel processo educativo, riabilitativo e psicoterapeutico, attraverso l’insegnamento di abilità necessarie per contrastare situazioni familiari problematiche e l’acquisizione di un atteggiamento orientato al problem-solving.

Spesso i genitori, di fronte a comportamenti problematici del figlio, possono sentirsi confusi, arrabbiati e impotenti. Il parent training perciò ha come obiettivo la formazione dei genitori sulla problematica del proprio figlio ed il sostegno psicologico, attraverso uno spazio di ascolto e di condivisione delle proprie esperienze e bisogni. I genitori vengono aiutati a trovare modalità di problem solving utili nell’affrontare le criticità, ad acquisire strumenti di intervento e corrette strategie educative, a gestire in modo più funzionale le proprie reazioni emotive e quelle del bambino/ragazzo.

Psicoterapia individuale

È una modalità di trattamento incentrata su di un singolo individuo e mira a restituire benessere e spinta vitale alla persona, che si trova in uno stato di sofferenza psichica. All’interno della relazione di fiducia creata con il terapeuta, il paziente può esplorare gli ambiti significativi della propria esistenza, riconoscere l’origine del disagio, elaborare le eventuali situazioni traumatiche e modificare schemi di comportamento e di pensiero disfunzionali. L’obiettivo di questo intervento è quello di individuare e sviluppare le risorse e le potenzialità della persona, generando un cambiamento orientato al benessere, alla crescita individuale e ad una migliore qualità di vita.

Psicoterapia di coppia

Rappresenta una modalità di intervento, utile per risolvere conflitti e problemi, che la coppia non riesce a risolvere da sola e che rendono difficile lo stare insieme.

Quando due persone si incontrano, si uniscono due teste, due cuori, due storie familiari, due mondi che hanno bisogno di incastrarsi per poter ruotare in sintonia. Questo lavoro di mediazione può risultare, in alcune fasi del ciclo della vita, così difficile da apparire impossibile: la nascita di un figlio, un lutto, una grave malattia di un familiare, problematiche lavorative o economiche sono solo alcuni dei fattori, che possono mettere in crisi una coppia anche “ben collaudata”.

La terapia è volta ad aiutare entrambi i membri della coppia nell’esplicitazione delle difficoltà, ripercorrendo la storia della vita passata insieme, con l’intento di migliorare le modalità di comunicazione e recuperare un’intesa soddisfacente. L’obiettivo è trovare le risorse già presenti, ma non ancora utilizzate, per acquisire nuove capacità relazionali e di risoluzione dei conflitti, che garantiscono di superare le criticità della vita.

Psicoterapia familiare

È una tipologia di terapia, che si focalizza sul sistema famiglia e sulle complesse relazioni che si creano al suo interno. Ha l’obiettivo di aiutare le persone a risolvere il malessere dell’intero nucleo familiare o di uno solo dei suoi componenti. Infatti, quando una persona sente e vive una difficoltà, soprattutto se si tratta di un bambino o di un adolescente, la sofferenza (psicosomatica, comportamentale, psichica) si ripercuote inevitabilmente su tutta la famiglia. Spesso accade che la famiglia attivi inconsapevolmente dinamiche relazionali disfunzionali e comportamenti ripetitivi, che sostengono ed alimentano il disagio dei suoi membri, anziché risolverlo.

Le questioni che possono richiedere il bisogno di una terapia familiare sono varie, come ad esempio l’arrivo di un bambino, l’adolescenza dei figli, i cambiamenti lavorativi, divorzi e separazioni oppure situazioni traumatiche passate o presenti, come violenze, incidenti, lutti.

La funzione della psicoterapia è quella di supportare tutti i membri della famiglia, facilitando un processo di trasformazione del sistema, favorendo maggiori consapevolezze ed incentivando nuove modalità di rapportarsi gli uni con gli altri.

Domande frequenti - FAQ

Quando rivolgersi ad un terapeuta?

Sono molteplici le condizioni che spingono una persona a chiedere aiuto. Ad esempio quando:

  • compaiono dei sintomi che limitano la vita (es. ansia, fobie, insonnia, etc.);
  • ci si sente insoddisfatti e vulnerabili, si hanno dubbi sul proprio benessere, sensazioni di vuoto e/o confusione sulle scelte personali;
  • si vivono situazioni di crisi profonda, si ha la percezione di grande difficoltà a gestire la propria vita (spesso conseguenti a separazioni da persone importanti, cambiamenti lavorativi e personali, etc);
  • diventa estremamente faticoso se non impossibile per la persona continuare le quotidiane attività (si assenta spesso da lavoro, si ritira dalla rete sociale, rompe le relazioni, ha continui scontri con colleghi, amici e familiari, viene licenziata, etc.).

Quanto dura una psicoterapia?

La durata di un percorso terapeutico è variabile e dipende da numerosi fattori. Oltre a tenere in considerazione che ci sono vari tipi di psicoterapia, che si differenziano tra loro per i tempi, la durata dipende molto dalla singola persona, dalla gravità e la complessità della situazione, dagli obiettivi che si vogliono raggiungere, dagli eventi che accadono nel corso della vita e dall’andamento del percorso stesso.

Il lavoro psicoterapeutico, infatti, non ha uno svolgimento lineare: tende progressivamente al miglioramento, ma può presentare momenti di stallo o regressione, alternati a momenti di rapido avanzamento. Date le premesse, risulta difficile stabilire a priori la durata dell’intervento. In linea di massima si può pensare che le terapie, che hanno come obiettivo trasformazioni strutturali riguardanti la personalità richiedano un periodo più lungo rispetto a quelle che hanno invece lo scopo di dar sollievo ad un disagio più superficiale.

Cos'è la psicoterapia sistemico-relazionale?

La terapia sistemico-relazionale spiega il comportamento dell’individuo, tenendo in considerazione l’ambiente in cui vive e la rete di relazioni significative di cui egli è parte. In quest’ottica, gli eventi problematici di un singolo individuo influenzano l’intera famiglia, con effetti che si estendono a tutti i membri e alle loro relazioni.

L’intervento terapeutico perciò si basa sull’osservazione delle modalità relazionali del paziente e mira a modificare, attraverso un processo di co – costruzione tra terapeuta ed individuo/famiglia, i modelli disfunzionali presenti nel contesto, entro il quale il disagio del paziente è emerso, stimolando le risorse familiari, rafforzando sia il funzionamento individuale sia quello familiare, introducendo nuove possibilità, nuove modalità di comunicazione, nuovi modi di vedersi e di vedere l’altro.

Responsabile dell'area