Il termine logopedia proviene dalle parole greche ΛΌΓΟΣ, logos “parola” e ΠΑΙΔΕΊΑ, PADEIA “educazione”. La logopedia è appunto una specializzazione sanitaria che si occupa della prevenzione e del trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, della voce, della funzione orale e della deglutizione, disturbi cognitivi connessi (relativi, ad esempio, alla memoria e all’apprendimento), in età evolutiva, adulta e geriatrica.
Il logopedista è un professionista sanitario che ha conseguito una laurea in logopedia, dalla durata di tre anni che si conclude con un esame finale abilitante alla professione. Il percorso formativo universitario in logopedia prevede l’apprendimento di conoscenze teoriche e al contempo lo sviluppo di conoscenze pratiche, attraverso lo svolgimento obbligatorio, durante gli anni di corso, di un tirocinio da svolgersi presso delle strutture ospedaliere convenzionate con l’ateneo di appartenenza.
Come le altre professioni sanitarie, anche il logopedista è inserito in un programma di educazione continua in medicina (ecm) che stabilisce l’obbligo di aggiornamento professionale post-laurea.